Uno dei momenti più significativi del nostro Moto Tour Machu Picchu e Salar di Uyuni riguarda la scoperta della celebre Carretera della Morte, storica strada avvolta dalla leggenda e da un paesaggio meraviglioso.
Ma è davvero così rischiosa e inquietante come il suo suggerisce? E non esistono percorsi alternativi per evitarla?
La Carretera della morte è una strada stretta e tortuosa che, in passato, costituiva l’unica via di comunicazione tra la giungla e l’altipiano. Attualmente è possibile transitare su una strada statale asfaltata molto bella, ampia a panoramica, ma all’epoca in cui la Carretera della Morte rappresentava un passaggio obbligato, accadeva spesso che, nei punti più stretti del sentiero, i veicoli ingombranti e pesanti precipitassero dallo strapiombo, mietendo ogni anni centinaia di vittime.
Nel nostro tour, percorreremo la statale asfaltata fino a Coroico offrendo la possibilità ai nostri gruppi di percorrere i 38 km di Carretera della Morte. Il percorso è sicuro, ma le sensazioni che questa antica strada riesce a trasmettere sono ancora intense: immersa nella tipica e rigogliosa vegetazione della giungla, e situata ad un’altezza media di 2000 metri, la strada si snoda tra il verde, avvolta da improvvisi banchi di nebbia e spesso sotto la pioggia, con una struttura sterrata e rocciosa, e un succedersi di tornanti a strapiombo verso enormi voragini e di cascate che cadono direttamente sul manto stradale. Ovunque, nei circa 40 chilometri del percorso, è percepibile un senso dell’ignoto e dell’avventura, che rende la Carretera della Morte una delle esperienze più profonde e indimenticabili dei nostri viaggi.
Al termine, il sentiero si ricongiunge con la strada statale, che a sua volta è ricca di curve, tornanti e dislivelli emozionanti e suggestivi, e costituisce un’eccellente alternativa: chi volesse raggiungere insieme al nostro gruppo l’inizio della Carretera della Morte, per poi proseguire sulla strada asfaltata, avrà l’occasione di percorrere, tra andata e ritorno, circa 200 chilometri tortuosi e scorrevoli, con un magnifico panorama e il vantaggio di un traffico ridotto al minimo, considerando i pochissimi abitanti della zona.
La giornata dedicata alla Carretera della Morte inizia la mattina molto presto, con la partenza da La Paz per raggiungere Coroico all’ora di pranzo, con la possibilità quindi, per chi lo desideri, di sperimentare il celebre sterrato boliviano, mentre gli altri potranno proseguire sull’asfalto fino al punto in cui le due strade si incontrano, infine il gruppo si riunirà per tornare a La Paz.